“Così viviamo, in un continuo prendere congedo”
R.M. Rilke, Ottava elegia
E quindi ci resta lo spazio
Che esclude
Che esplode
Allontana
Lontana
Mi perdo nel mondo
Smarrisco il ricordo
Confondo
In fondo
Ci restano stracci
Ci restano abbracci
Abortiti
Falliti
Copriamoci i corpi
Scopriamo le carte
Riparte
Il tempo, lo spazio, Parigi, l’assenzio
Il silenzio.
Camilla Balbi
Immagine
Francesca Woodmann, Some Disordered Interior Geometries