Flat Earth Society – La Terra è piatta!

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“Questo sito web è dedicato a chiarire la verità riguardo ai misteri dell’universo e a dimostrare che la Terra è piatta e la dottrina della terra sferica è solo un’elaborata truffa”. Così si apre il messaggio della home del sito ufficiale della Flat Earth Society. Potrebbe sembrare impossibile che nel XXI secolo vi sia qualcuno che metta in discussione il fatto che la Terra sia sferica (per la precisione ellissoidale, ma diciamo sferica per comodità), eppure qualcuno vuole tuttora affermare che la Terra sia piatta. Il messaggio in home continua illustrando come esperimenti e esperienza dimostrino che la Terra sia decisamente piatta, e si chiude affermando che ormai sarà prossimo il momento in cui l’uomo ritroverà la verità e abbandonerà la “obsoleta Terra sferica”. Questo potrebbe suscitare varie riflessioni sulle varie forme di negazionismo, ma qui voglio approfondire solo le teorie della Flat Earth, che trovo personalmente molto sorprendenti. Solo sentire parlare di una Terra piatta mi fa venire in mente la scena del celebre cartone della Walt Disney, La spada nella roccia, in cui il mago Merlino dice a Semola che la Terra non è piatta come credono nell’arretrato tempo medievale, ma tonda e gira, cosa che fa girare la testa al povero ragazzo, ancora incolto.

In realtà già nel Medioevo si riteneva che la Terra fosse tonda, e, dopo la scoperta dell’America, questa divenne la convinzione comune. Nel sito viene raccontato come il “pensiero moderno” riguardante la Terra piatta sia nato nel 1800, quando, con l’invenzione della mongolfiera, molti furono stupiti di non riuscire a vedere alcuna curvatura della Terra. Chiaramente le altezze che riuscivano a raggiungere in mongolfiera erano decisamente insufficienti a vedere la curvatura terrestre, ma questa per loro era una prova del fatto che la Terra fosse piatta. Questo errore può ricordare quanto venne obbiettato a Galileo che sosteneva il moto della Terra, ovvero che, se la Terra girava, un peso lasciato cadere da un’alta torre sarebbe dovuto atterrare spostato indietro rispetto alla base della torre: non era chiaro il concetto di sistema di riferimento. Tuttavia le osservazioni in mongolfiera bastarono a Samuel Birley Rowbotham (1816-1884) per dare il via a una riflessione che lo portò a creare l’Astronomia Zetetica, cioè un sistema astronomico che, basandosi largamente su un’interpretazione letterale di passi biblici, concepiva la Terra come un disco piatto con il Polo Nord al centro e delimitato nella sua circonferenza da un muro di ghiaccio. Le stelle, il Sole, la Luna e i pianeti si sarebbero trovati a poche centinaia di miglia di distanza. Alla morte di Rowbotham, i seguaci della sua Astronomia Zetetica fondarono l’Universal Zetetic Society. Le teorie della Terra piatta ebbero grande diffusione negli Stati Uniti, arrivando a contare decine di migliaia di seguaci, il cui numero iniziò a diminuire solo intorno al 1950. La International Flat Earth Society fu ufficialmente fondata nel 1956 da Samuel Shenton. Alla sua morte nel 1971 ne divenne presidente Charles K. Johnson che riuscì a riportare il numero membri nell’ordine delle migliaia. Nel 1995 un incendio distrusse la sede della Società, situata in California, e con essa tutti gli archivi, comprese le liste degli associati. Johnson morì nel 2001 lasciando la Società a un destino incerto. Nel 2004 i pochi membri rimasti decisero di rilanciare la Società che ufficialmente ha riaperto a nuovi membri nel 2009.

Nel sito vi sono varie sezioni, contenenti la storia della Società, le varie pubblicazioni dei suoi membri riguardo alle teorie della Terra Piatta, e varie sezioni dedicate alla confutazione di tutti gli argomenti a favore della Terra sferica. Una prima banale obiezione che uno potrebbe muovere a una Terra piatta è che, navigando o volando sempre a dritto, si ritorna al punto di partenza; la Società risponde però che, per “navigare sempre a dritto”, occorre seguire strumenti di navigazione e, poiché l’ago della bussola punto sempre al Nord, in realtà si ha l’impressione di andare a dritto, ma si viaggia in circolo sul disco piatto della Terra, ritornando così al punto di partenza. Una seconda obiezione è che, guardando verso l’orizzonte in riva al mare, si vedono le navi e le isole a grandi distanze sprofondare a causa della curvatura della Terra; la Società risponde, da una parte, con una serie di calcoli (presumibilmente inesatti) volti a mostrare come, se la Terra effettivamente fosse tonda, non si potrebbero vedere alcune isole che con strumenti come potenti cannocchiali si riescono a vedere; dall’altra parte, spiegando che, per effetto prospettico, le piccole increspature del mare a grandi distanze coprirebbero le isole e le navi lontane, dando l’impressione che sprofondino. Su questo punto viene poi spesso citato lo stesso Rowbotham, che aveva condotto di persona vari esperimenti relativi della curvatura dei laghi senza trovarne traccia. Si potrebbe poi muovere l’obiezione dell’ombra della Terra sulla Luna, che, essendo circolare, ne proverebbe la rotondità, ma, secondo la Società non si può in nessun modo provare che il corpo che oscura la Luna sia proprio la Terra e non un altro corpo posto tra Sole e Luna. Ovviamente, senza neanche bisogno di dirlo, tutte le immagini dello spazio e della Terra, comprese quelle dell sbarco dell’uomo sulla Luna, farebbero parte di complotto scientifico internazionale (altro tema che meriterebbe approfondimento; ci limitiamo qui a dire che la teoria del complotto è ben più estesa che non quella della Terra piatta). Un’altro fatto cui deve rendere conto la Società è che le costellazioni cambiano a seconda del luogo della Terra in cui ci si trova e da una parte della Terra non si vedono le costellazioni che si trovano dall’altra parte; a questo la Società risponde ricordando che, secondo le teorie di Rowbotham, le stelle si trovano a poca distanza dalla Terra, e questo spiegherebbe come mai se ci spostiamo cambiano le costellazioni. Un’ultimo argomento che cito è la risposta della Società al fatto che la superficie compresa tra le due torri gemelle non era quella di un rettangolo ma di un trapezio, perché, a causa della curvatura terrestre, le due sommità avrebbero dovuto essere distanti 36mm più delle loro basi. La risposta si basava sul fatto che, anzitutto nessuno aveva verificato, e che se pure fosse stato verificato poteva trattarsi di un errore di costruzione.

Descriviamo dunque la cosmologia sostenuta ad oggi dalla Flat Earth Society, che, tanto per non deludere, prevede che il Sole giri intorno alla Terra. La Terra è un disco e la forza di gravità si spiega con il fatto che tale disco è accelerato verso l’alto di 9,8m/s^2. Il Sole è sferico e si trova circa a 3000 miglia di distanza dalla Terra e ruota intorno al Polo Nord. La luce del Sole è limitata a un’area circolare di luce che giunge sulla Terra e che si sposta da una parte all’altra del disco. Questo è il motivo per cui la Terra non sarebbe tutta illuminata insieme e in certi punti è notte mentre in altri è giorno. L’apparente tramontare del Sole è un effetto prospettico. La Luna è un’altra sfera anch’essa posta a 3000 miglia di distanza. Le fasi lunari sono determinate dalla posizione della Luna, che gira anch’essa attorno al Polo Nord, rispetto al Sole. I pianeti sono sferici (alla domanda immediata: “ma allora perché la Terra è piatta?”, la risposta della Società è: “la Terra non è un pianeta”) e girano attorno al Sole e i vari epicicli si spiegano con il movimento del Sole intorno alla Terra. Ci risparmiamo il discorso sulle stelle che, trovandosi a poca distanza dalla Terra, girano anch’esse attorno al sole e sono organizzate in una gerarchia il cui significato fisico mi è ignoto, ma che sicuramente ha un qualche risvolto teologico che non mi sembra necessario approfondire.

Dalla considerazione della Flat Earth Society possiamo trarre due conclusioni: la prima è che i nostri simili hanno infiniti modi per soprenderci e ci dobbiamo attendere di tutto; la seconda è che, proprio per questo, considerando come a qualcuno possa sembrare perfettamente sensata una posizione che di fatto è completamente assurda, teniamo bene in mente un “memento Flat Earth” per evitare di trovarci noi, con qualche nostra opinione, al posto di quel qualcuno.

Beniamino Peruzzi

Bibliografia online:

 http://theflatearthsociety.org/cms/

http://static.guim.co.uk/sys-images/Guardian/Pix/pictures/2010/2/23/1266950200282/flatearth-001.jpg

2 risposte a “Flat Earth Society – La Terra è piatta!

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