La sera del fiume

 

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Fiume,
Lì fra le pieghe di verdastri vesti
vorrei immergermi per rivedere
la voce del tuo vibrante silenzio;

lasciare ai flutti gli affanni irrequieti,
lavare tutti i distorti pensieri,
guardar nuotando fra i boschi i sentieri.

Svettano al vento le foglie rupestri:
anche il tramonto respira la quiete
d’agresti fiori e di storie lontane.

Ma qui non è tempo di riposare:
attende i giovani insonne lavoro;
or devo andare, ritorno domani!

Samuele Crosetti

Con amicizia letto da Arnaldo Mitola

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